Terapia comportamentale cognitiva
Obiettivi generali della terapia individuale cognitivo comportamentale e le tecniche cognitivo-comportamentali:
Contrastare
Contrastare i sintomi psicopatologici (per esempio: ansia, depressione, disturbi psicosomatici ecc.)
Insegnare
Insegnare l’autogestione nelle aree:
1. cognitiva
2. vegetativo-emotiva
3. comportamentale
Aumentare
Aumentare l’autostima, l’autoefficacia e l’autocontrollo (con le tecniche di: autoosservazione, autovalutazione e autorinforzo)
Sviluppare
Capacità di fronteggiare le specifiche situazioni ambientali stressanti (con le seguenti tecniche: strategie di coping e di modificazione delle contigenze di rinforzo ambientali).
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Per realizzare questi primi due obiettivi si usano le seguenti tecniche: tecniche di rilassamento e di respirazione, desensibilizzazione sistematica, tecniche immaginative, flooding, stress inoculation, pensiero positivo e soluzione dei problemi, ristrutturazione cognitiva, training assertivo e delle competenze sociali ecc.
Inoltre analizzando i 3 aspetti su quali lavoriamo durante la terapia cognitivo comportamentale tutte le tecniche possiamo così dividere:
Emozione
Comportamento
Pensiero
Emozione
- desensibilizzazione sistematica,
- “flooding”,
- “stress inoculation”
- EMDR (“Eye Movement Desensitization and Reprocessing”),
- tecniche di rilassamento e di respirazione lenta (Training autogeno o Training di rilassamento di Jacobson)
- tecniche immaginative,
- tecniche di biofeedback
- esprimere e gestire le emozioni (controllare la rabbia)
Comportamento
- modificazione delle contigenze di rinforzo ambientali
- esposizione in vivo,
- modellaggio e modellamento
- attività piacevoli
- programmazione delle attività
Pensiero
- ristrutturazione cognitiva (idee irrazionali, errori cognitivi, schemi, pensieri automatici negativi)
- tecniche di pensiero positivo.
Tecniche
Tecniche complesse che includono il lavoro su tutte le aree (emozioni, comportamento, pensieri)